Giorno 1 – Arrivo – Tour della città di Addis Abeba
Il nostro team vi accoglierà all’aeroporto internazionale di Bole, al vostro arrivo. Trasferimento in hotel. Riposatevi un po’.
Oggi vi accompagneremo in una visita guidata della città di Addis Abeba. Il tour offre un’introduzione all’Etiopia e ad Addis Abeba, visitando diverse attrazioni e imparando a conoscere la cultura.
Il tour prevede una visita al Museo Nazionale. Si potrà vedere Lucy, il famoso fossile umano ancestrale che si stima abbia 3,2 milioni di anni. Si salirà poi sulla cima del Monte Entoto, da dove si avrà una vista panoramica della città. La Cattedrale della Santissima Trinità ospita la tomba dell’imperatore Haile Silase, l’ultimo imperatore d’Etiopia. Passeggeremo per il mercato Merkato, il più grande mercato all’aperto dell’Africa.
Pernottamento ad Addis Abeba in hotel
Giorno 2 Addis Abeba – Arbaminch
Volo da Addis Abeba ad Arbaminch e sistemazione in hotel.
Escursione di un giorno al villaggio Dorze, il popolo Dorze si trova sugli altopiani di Chencha. Sono noti per essere i più raffinati tessitori. Il loro villaggio è una delle aree più densamente popolate del Paese. Il territorio in cui vivono sta diventando sempre più piccolo a causa della crescita demografica. Riescono a gestire molto bene la vita utilizzando la loro piccola agricoltura mista. Hanno un caratteristico cottage tradizionale che ricorda un elefante. Passeggeremo nel villaggio di Dorze prima di raggiungere Arbaminch.
Pernottamento all’Hotel Arbaminch
Giorno 3 Arbaminch – Turmi
Mattino Visita al Mercato dei coccodrilli, che non è un vero e proprio mercato ma è il luogo in cui centinaia di coccodrilli fanno il bagno di sole insieme, sdraiandosi a terra e aprendo semplicemente la loro grande bocca per consentire la regolazione della loro temperatura. Alcuni superano i 6 metri di lunghezza. Sono comuni anche ippopotami, aquile di mare e uccelli acquatici.
Lasciamo Arbaminch per la Valle dell’Omo attraversando i villaggi del popolo Derashe. Ci fermeremo a Konso per visitare il villaggio difensivo di Konso. Il popolo Knoso è noto per essere un popolo che lavora sodo e il suo sistema di gestione della terra è stato riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.
Proseguimento per Turmi via key afer e dimeke. Se è giovedì, ci fermeremo al mercato di Key After per vedere i Bena e gli steamy, molto simili agli Hamer. Se è sabato, possiamo visitare il colorato mercato tribale di Dimkea, dove le tribù Hamer e Bena si riuniscono per vendere e comprare.
Pernottamento in un lodge. Turmi
Pernottamento a Turmi loadeg
Giorno 4 Turmi a Karo
Dopo la prima colazione a Turmi, andremo a vedere le tribù Kara. Sono famosi per le loro pitture corporee colorate, le più belle della Valle dell’Omo. Utilizzano diversi colori di argilla.
La nostra visita è al villaggio di Kolocho, che si trova in cima alle colline del fiume Omo. Geograficamente sono triangolati dalle tribù Dasench, Hamer e Mursi, e altre tribù si trovano al loro fianco. I Karo, che erano ricchi e possedevano centinaia di capi di bestiame, ora vivono nelle valli del fiume Omo, conducendo una vita agricola sedentaria da quando hanno perso la maggior parte del bestiame a causa di un’epidemia devastante che li ha spazzati via tutti. Abitavano le valli del fiume Omo,
Dopo la visita del villaggio Karo, torneremo a Turmi dove cercheremo un toro che salta nel pomeriggio o il giorno successivo.
Ritorno in auto e notte a Turmi
Pernottamento in campeggio con le tribù o in lodge.
Giorno 5 Escursione a Omorate, lunedì Giorno di mercato a Turmi
Da Turmi si va a Omorate, dove i dasench organizzano un mercato giornaliero. Il villaggio dei Dasehnch si trova sulla sponda opposta del fiume Omo. Per raggiungere il villaggio prenderemo la barca tradizionale locale, ricavata da un unico legno.
I Daench hanno perline più elaborate sul corpo e avevano uno stile di vita nomade fino a quando non si sono stabiliti nell’area attuale. Potremmo essere invitati a bere qualcosa o a ballare con loro nelle loro danze e musiche tribali.
Trasferimento a Jinka via Turmi
Pernottamento in lodge a Jinka
Giorno 6 Jinka – Addis Abeba
Ci addentreremo nel Parco Nazionale Mago per raggiungere i villaggi Mursi. Lungo la strada incontreremo molti Mursi in piedi o che camminano sulla strada.
I Mursi sono famosi soprattutto per le piastre Lip sulle loro donne e per le diverse decorazioni del corpo che utilizzano qualsiasi cosa, da piante e fiori a qualsiasi cosa possa essere utilizzata. I bambini e gli uomini si dipingono il corpo con diversi colori di argilla e pietra calcarea.
I Mursi sono agricoltori misti, ma a torto sono considerati nomadi e persone che si spostano frequentemente da un luogo all’altro.
Mursi hanno abbandonato la vita di sussistenza. I Mursi si recano sulla riva del fiume Omo per coltivare il mais quando il fiume Omo straripa. Seguono la riva del fiume per piantare il loro raccolto quando piove e il fiume Omo si riempie, tornano ai loro pascoli.
Dopo il pranzo a Jinka, volo per Addis Abeba.
Giorno 7 Vola a Mekele – Guidi alla montagna di Gheralta
Al mattino si vola a Mekelle e poi si va direttamente a Gheralta. Una montagna meravigliosa e uno dei paesaggi più belli dell’Etiopia.
Visita alla chiesa di Abune Yemata Ghu: è la chiesa più inaccessibile e la BBC l’ha definita la chiesa del cielo. La chiesa risale al VI secolo ed è una cappella molto piccola, ma con meravigliose pitture murali.
Per raggiungere le magnifiche chiese rupestri di Abune Yemata Ghu, bisogna scalare una parete rocciosa lunga 8 metri. La salita alla chiesa è molto spaventosa, ma la vista dalla cima ne vale la pena. Non si tratta solo della chiesa, ma dell’esperienza dell’arrampicata, dell’adrenalina che richiede e della vista mozzafiato che offre. È un’esperienza da vivere e uno dei punti salienti dei nostri tour.
Pernottamento in albergo o in lodge a Hawzen.
Giorno 08: Gheralta – Mekelle
Al mattino, dopo la colazione, ci dirigiamo verso il massiccio montuoso di Gheralta. Dove cercheremo altre bellissime chiese nascoste nella parte più inaccessibile della montagna. Queste chiese si trovano su una scogliera verticale. Potrebbe essere necessario arrampicarsi e fare trekking per raggiungerle. In base alle vostre forze, possiamo percorrere la parte più bella e accessibile per voi.
Possiamo fare trekking fino alle chiese di Mariam Korkur e Daniel Korkur, che si trovano in cima al massiccio del Gheralta. Ci vogliono 1:30 ore. Un lungo trekking. La chiesa è una delle più grandi e belle della regione del Gheralta. Ha una vista suggestiva sull’area circostante e sulle montagne.
Pernottamento in hotel a Mekelle
9° giorno – Mekle-Dodom-Ertale
Pick up dall’hotel o dall’aeroporto di Mekele. Incontro con il gruppo e inizio del viaggio verso Dodom, il campo base per raggiungere il vulcano Ertale. Nel tardo pomeriggio, 3 ore di cammino per raggiungere la cima della montagna da cui si vede il vulcano, per trascorrere la notte osservando la splendida vista dell’eruzione del vulcano incandescente! Osservate l’attività vulcanica, la struttura e i fenomeni della caldera e del lago di lava circostanti.
I vulcani da vedere con laghi di lava sono molto rari al mondo. Il vulcano Ertale è uno dei vulcani più attivi al mondo. L’Ertale è stato un vulcano continuamente attivo negli ultimi 100 anni. La lava erutta costantemente dalla superficie. Un’incredibile esperienza di vita. All’alba, si scende dal vulcano e si ritorna al Campo Base di Dodom.
Nota: il vulcano ha eruttato nel 2018, quindi è possibile che non si vedano le stesse foto del vulcano presenti sui siti web.
Sistemazione. Ertale Volcano Rime Camping o Hamedal Village.
Giorno 10 Ertale – Hamedla
Dopo aver ammirato il vulcano al mattino presto, prima dell’alba, camminate fino al campo base. Consumate la colazione prima di tornare ad Hamedla. Hamedla è un piccolo villaggio rustico dove i minatori di sale si fermano prima di attraversare le terre alte e basse della depressione del Danakil. Passeggerete attraverso il villaggio Afar e vedrete la loro vita, osservando la carovana di cammelli. Un tempo il sale era molto prezioso e i lingotti di sale erano usati come moneta corrente in Etiopia. La tradizione delle carovane di cammelli che trasportano lingotti di sale ha migliaia di anni di storia.
Campeggio a Hamedla
11° giorno – Hamedla – Dalol
Da Hamedla si prosegue verso Dallol. Dallol è formato dalla deriva di tre placche tettoniche. Si trova a 130 metri sotto il livello del mare, in una depressione geologica. Lungo il percorso, vedrete il lago di Assale, dove si estrae il sale, e le carovane di cammelli che portano il salgemma sull’altopiano. Potrete guidare e camminare sul campo di sale pianeggiante, vedere le piscine di acqua calda, ecc. In generale, Dallol è come un paesaggio marziano pieno di colori gialli, verdi, blu e arancioni. Tutto ciò deriva dallo zolfo, dal potassio, dal ferro e da altri minerali vari che si formano in cima alle bolle delle sorgenti calde. Guidare fino a Mekele.
Volare ad Addis Abeba per prendere il volo di ritorno.