Tour del nord e della valle dell’Omo in Etiopia (14 giorni)

Esplorate le affascinanti tribù della Valle dell’Omo e i siti storici e naturali del nord dell’Etiopia per vivere la migliore esperienza culturale.


Giorno 1 Addis Abeba a Bahrdar

Si parte da Adis Abeba e si arriva a Bahrdar attraversando la pianura di Sululta con un paesaggio scenografico dell’altopiano etiope. Il viaggio ci porterà dalla regione di Shewa a quella di Gojam. Faremo una sosta a Debrelibanos, dove visiterete il ponte portoghese e vedrete la valle di Jema. Attraverseremo il paesaggio drammatico della Gola del Nilo Azzurro, paragonabile al Grand Canyon d’America, con una profondità di oltre 1000 metri.

Pernottamento a Bahrdar

Day 2  Bahir dar

La mattina presto, dopo la prima colazione, passeggiata al porto del lago Tana per fare un giro in barca fino al monastero di Ura Kidanmhiret. Il lago Tana è la sorgente del fiume Nilo Azzurro, ha un’aria rinfrescante, uccelli acquatici, ippopotami e decine di isole. Dopo l’arrivo a Zegie Pensuela, faremo una passeggiata di 30 minuti nella foresta e nelle piantagioni di caffè, la principale economia della zona, per raggiungere il monastero di Ura Kidane Mihret, risalente al XIV secolo e famoso per le sue splendide pitture murali e per il suo sacro manoscritto religioso. Sul lago Tana cercheremo di trovare gli ippopotami. Dopo pranzo si percorrono 30 km per raggiungere le cascate del Nilo Blu. Se non c’è la stagione delle piogge, visiteremo la città di Bahir Dar.

Pernottamento in hotel

Giorno 3 Gonder ( Bahradr – Gonder

Dopo la prima colazione si parte per Gondar. Il viaggio dura circa 4 ore su un bellissimo paesaggio di campagna. Visita della città di Gonder che include il recinto reale, con castelli ed edifici costruiti da una successione di imperatori etiopi a partire dall’inizio del XVII secolo. Dopo pranzo visiteremo la chiesa di Debre Birhan Selassie (Trinità), famosa per i suoi dipinti religiosi e per l’iconico soffitto raffigurante molti angeli. Proseguiremo nel centro di Gonder fino alla piscina del re Fasil.

Pernottamento in hotel a Gonder

Giorno 4 Escursione di un giorno al Monte Simein

Oggi si parte al mattino presto per i Monti Simien. Si passa per il villaggio di Woleka o Felash, dove vivevano gli ebrei etiopi prima di partire per Israele. Ritirare il permesso d’ingresso, lo scout e la guida presso l’ufficio del Parco di Debark. Il Parco nazionale del Monte Simene è un sito naturale mondiale riconosciuto dall’Unesco per la fauna e la flora rare della zona.

La bellezza è maestosa durante il trekking sulla scarpata della montagna. Avremo anche modo di vedere l’endemico babbuino Gelada, famoso per il suo cuore sanguinante La pelle del petto e il pelo grosso del maschio. Dopo un breve trekking in un paesaggio meraviglioso e una pausa per il pranzo al sacco, torneremo a Gonder.

Pernottamento in hotel

Giorno 5 Axum

Dopo la prima colazione, partenza per l’aeroporto per il volo per Axum. Axum era la capitale del Regno Axumita e sede di un’antica civiltà. Axum è una terra sacra per i cristiani etiopi e il luogo più sacro perché si ritiene che l’arco originale di Mosè sia collocato in una piccola cappella all’interno della chiesa di Zion Mary. Visitate gli antichi campi di stele, il Museo Archeologico, le tombe dei re, i siti archeologici e la chiesa di Axum Zion Mary.

Pernottamento in hotel

Giorno 6 Lalibela

Volo per Lalibela Dove visiterete le chiese di Lalibela. San Lalibela costruì 11 magnifiche chiese scavate nella roccia, ricavandole da un letto di roccia vulcanica nel XIII secolo. Lalibela voleva che il suo complesso di chiese fosse la seconda Gerusalemme. Alcune delle chiese sono monolitiche, cioè scolpite e separate dalla roccia. La più famosa è la chiesa di San Giorgio con la sua iconica forma a croce.

Pernottamento in hotel

Giorno 7 Lalibela – Addis Abeba

Volo da Lalibela ad Addis Abeba

Nel pomeriggio visita della città di Addis Abeba, dove potrete esplorare il Museo Nazionale per vedere Lucy, visitare Entoto per avere una vista panoramica della città, la chiesa della Santissima Trinità, Merkato il più grande mercato all’aperto dell’Africa.

Day 8 Addis Ababa – Arbaminch

Giorno 8 Arbaminch
Guida di Arbaminch da Addis Abeba

La mattina presto, dopo la colazione, inizieremo a guidare verso la Valle dell’Omo. Lasciando Addis verso sud. La temperatura si riscalda gradualmente, poiché lasciamo gli altipiani e scendiamo nella Rift Valley. Questo primo giorno di viaggio ci porterà attraverso le terre degli Oromo, dei Gurage, dei Silte, dei welaita …. Alaba per raggiungere Arbaminch, godendo di paesaggi e campagne spettacolari. Durante il tragitto si faranno delle soste per scattare delle foto.

Escursione secondaria al villaggio Dorze, il popolo Dorze si trova sugli altopiani di Chencha. Sono molto conosciuti per la loro tessitura di abiti tradizionali. Il loro villaggio è una delle aree più densamente popolate del Paese. Il territorio in cui vivono sta diventando sempre più piccolo a causa della crescita demografica. Riescono a gestire molto bene la vita utilizzando il loro piccolo appezzamento di terreno coltivando l’Enset o falso banano, che offre un’elevata resa e resistenza alla siccità. Coltivano anche il tabacco. Si distinguono per il loro tradizionale cottage a forma di elefante. L’aspetto dell’elefante è così bello. Si passeggia nel villaggio di Dorze. Prima di arrivare ad Arbaminch.

Pernottamento in hotel Arbaminch

Giorno 9 Guida da Arbaminch a Jinka Giovedì / Key Afer Giorno di mercato

Mattino Visita al mercato dei coccodrilli, in realtà non è un vero e proprio mercato ma è il luogo in cui centinaia di coccodrilli prendono il sole insieme, si sdraiano a terra e aprono semplicemente la loro grande bocca per consentire la regolazione della loro temperatura. Alcuni superano i 6 metri di lunghezza. Sono comuni anche ippopotami, aquile di mare e uccelli acquatici.

Lasciamo Arbaminch per la Valle dell’Omo attraversando i villaggi del popolo Derashe. Ci fermeremo a Konso per visitare il villaggio difensivo di Konso. Il popolo Knoso è noto per essere un popolo che lavora sodo e il suo sistema di gestione della terra è stato riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.

Durante il viaggio verso Jinka si avrà anche la possibilità di vedere il popolo Stemay e i villaggi Ari (che ora sono più o meno diventati moderni) e se è giovedì si visiterà il Key After Market per vedere il popolo Bena e steamy che sono molto simili al popolo Hamer.

Pernottamento in campeggio/ hotel/ lodge

Giorno 10 Guida Jinka – Mursi – Turmi ´ Sabato giorno di mercato Dimeka.

Ci addentreremo nel parco nazionale di Mago per raggiungere i villaggi Mursi. Lungo la strada incontreremo molti Mursis in piedi o che camminano sulla strada.

I Mursi sono famosi soprattutto per le placche a forma di labbra sulle loro donne e per le diverse decorazioni del corpo che utilizzano qualsiasi cosa, da piante e fiori a tutto ciò che può essere utilizzato. I bambini e gli uomini si dipingono il corpo con diversi colori di argilla e pietra calcarea.

I Mursi sono agricoltori misti, ma a torto sono considerati nomadi e persone che si spostano frequentemente da un luogo all’altro.
Mursi hanno abbandonato la vita di sussistenza. I Mursi si recano sulla riva del fiume Omo per coltivare il mais quando il fiume Omo straripa. Seguono la riva del fiume per piantare le loro colture quando piove e il fiume Omo si riempie, tornano ai loro pascoli.

Dopo aver pranzato a Jinka, si prosegue verso Turmi.

Pernottamento a Turmi loadeg

11° giorno Da Turmi a Karo

Dopo la prima colazione a Turmi, andremo a vedere le tribù Kara. Sono famosi per le loro pitture corporee colorate, le più belle della Valle dell’Omo. Utilizzano diversi colori di argilla.

La nostra visita è al villaggio di Korcho, che si trova in cima alle colline del fiume Omo. Geograficamente sono triangolati dalle tribù Dasench, Hamer e Mursi, e altre tribù si trovano al loro fianco. I Karo, che erano ricchi e possedevano centinaia di capi di bestiame, ora vivono nelle valli del fiume Omo, conducendo una vita agricola sedentaria da quando hanno perso la maggior parte del bestiame a causa di una devastante epidemia che li ha spazzati via tutti.

Dopo la visita del villaggio Karo, torneremo a Turmi dove cercheremo un toro che salta nel pomeriggio o il giorno successivo.

Ritorno in auto e notte a Turmi

Pernottamento in campeggio con le tribù o in lodge.

Giorno 12 Escursione a Omorate, lunedì giorno di mercato a Turmi

Da Turmi si va a Omorate, dove i dasench organizzano un mercato giornaliero. Il villaggio dei Dasehnch si trova sulla sponda opposta del fiume Omo. Per raggiungere il villaggio prenderemo la barca tradizionale locale, ricavata da un unico legno.

I Daench hanno perline più elaborate sul corpo e avevano uno stile di vita nomade fino a quando non si sono stabiliti nell’area attuale. Potremmo essere invitati a bere qualcosa o a ballare con loro nelle loro danze e musiche tribali.

Alloggio a Turmi

Ritorno in auto Pernottamento a Turmi in campeggio con le tribù

13° giorno Turmi – Arbaminch

Mattina di ritorno ad ArbaminchSulla strada passerete attraverso i territori delle tribù Bena e stemay, dove hanno un piccolo mercato al villaggio di Weyto che si svolge ogni sabato. Se non vi siete fermati a Kosno per vedere il loro villaggio, potremmo avere la possibilità di vedere anche gli abitanti di Koso e il loro mercato. Dopo il pranzo a Karta continueremo a guidare verso Arbaminch.

Pernottamento in hotel o lodge

14° giorno Ritorno in auto o in aereo ad Addis Abeba

Fine del tour, volo verso casa